Tutti i conflitti nei vari ambiti della vita quotidiana (famiglia, vicinato, quartiere.) che evidentemente non possono essere gestiti dalle istituzioni della giustizia, trovano invece spazio e accoglienza nelle pratiche di mediazione sociale, che contribuiscono anche a evitare pericolose escalation verso comportamenti violenti.
Il percorso della mediazione promuove una significativa partecipazione delle parti, le quali sono chiamate ad assumersi una responsabilità diretta rispetto al futuro: durante l'incontro le parti hanno la possibilità di risolvere le loro dispute, provando a raggiungere una reciproca comprensione, a modellare le loro relazioni future sulla base dell'esplicitazione dei rispettivi punti di vista. Tale reciproco coinvolgimento può costituire la premessa per la costruzione di accordi e di una maggiore stabilità relazionale.
La mediazione sociale rafforza inoltre il senso di sicurezza collettivo, riducendo e contenendo l'allarme sociale, e favorendo la (ri)costruzione di luoghi di socializzazione, soprattutto all'interno di aeree urbane.